Il "mostro" di Piazza Navigatori: domande in attesa di risposta

Cresce la preoccupazione sulle conseguenze del nuovo insediamento di Piazza Navigatori, da alcuni soprannominato "il mostro".

L' area oggetto dell' intervento era occupata da un rudere di un albergo progettato per l' Esposizione Universale di Roma del 1942 e mai completato per il sopraggiungere della guerra. Dopo la fine del conflitto una vertenza tra il Comune di Roma ed i costruttori (Federici e Igliori Spa), che reclamavano l' acquisizione dell' area per usucapione, si era trascinata per oltre 50 anni. La vertenza veniva chiusa alla fine degli anni '90 con una transazione nell' ambito di una Variante di Piano Regolatore che riguardava, piu' in generale, la tutela delle aree verdi nel tratto di via Cristoforo Colombo compresa tra Piazza dei Navigatori e Via Laurentina. Si trattava di un grande successo della comunita' civile che, guidata da un comitato locale (Comitato Parchi Colombo) si era mobilitata ed aveva raccolto oltre 10 mila firme.

Relativamente a Piazza Navigatori la Variante di PRG prevedeva la realizzazione di 90.000 metri cubi di nuovi edifici ad uso civile e per servizi; tale cubatura complessiva poteva essere elevata a 150.000 metri cubi solo ad una serie di condizioni tra le quali la realizzazione di un sottopasso sotto la Cristoforo Colombo (dal Palazzo dei Senatori fino all' incrocio con Viale Tormarancia) al fine di rendere piu' fluida la circolazione e ridare continuita' a Via delle Sette Chiese, una delle piu' antiche strade di Roma, tagliata in due dalla realizzazione della Colombo. La delibera prevedeva anche che l' area di proprieta' della Immobiliare Confcommercio s.r.l. (sul lato opposto della Colombo, accanto al Palazzo della Regione, lungo via R. Raimondi Garibaldi) passasse al Comune, che vi avrebbe poi realizzato un' area di verde pubblico attrezzato, con conseguente spostamento a Piazza dei Navigatori dei 70 mila m3 inizialmente previsti.

Fu bandito, con il patrocinio del Comune di Roma, un concorso internazionale di progettazione dalla Immobiliare Confcommercio e dalla ditta Federici & Igliori che avevano acquisito la proprieta' dell' area di Piazza dei Navigatori. Il progetto vincitore, firmato da Manfredi Nicoletti, prevedeva dieci ettari interamente pedonali - circondati da parcheggi per oltre 2000 auto - che avrebbero ricongiunto la Garbatella a Tormarancia grazie all' interramento della C. Colombo. Il progetto fu accolto con entusiasmo dalle Associazioni e dai comitati cittadini.

A questo punto succede l'incredibile.

L' Accordo di Programma tra il Sindaco di Roma e il Presidente della Regione Lazio approva gli interventi sulle aree interessante dalla Variante (settembre 2002) prevedendo 150.000 metri cubi per Piazza dei Navigatori senza pero' vincolarli alla effettiva realizzazione dell'interramento della Colombo, menzionando solo l'effettuazione di sondaggi per la verifica della fattibilita'.

Successivamente l' intervento verra' cancellato; il Municipio RM XI dira' a causa di un vincolo posto dalla Soprintendenza contraria a qualsiasi intervento di modifica della C. Colombo, considerata strada di interesse storico. L'Accordo di Programma aveva come allegati i progetti definitivi dell' intervento privato (i permessi a costruire verranno rilasciati nel luglio 2004). Questi progetti prevedevano 40.000 m3 di commerciale ed il resto uffici; inoltre erano previsti due parcheggi (il primo pubblico per circa 1.400 posti auto; il secondo, privato, per circa 1.000 posti auto), la costruzione di un asilo nido, la realizzazione di un mercato rionale coperto per unificare i due mercati attuali di Piazza Navigatori e via C. T. Odescalchi, la pedonalizzazione di Piazza dei Navigatori, riqualificazione del circolo bocciofili, lo spostamento del distributore benzina e del vivaio. Cassato il progetto Nicoletti, pur vincitore di regolare concorso, e fortemente ridotto il profilo di riqualificazione dell'area, nulla veniva previsto circa la viabilita'.

I cambiamenti intervenuti vengono accolti con sconcerto e rabbia da parte delle Associazioni e dei Comitati cittadini. Va riconosciuto alla sezione DS di Tormarancia ed in particolare al suo segretario di aver immediatamente capito gli umori della cittadinanza e, nel tentativo di mantenere un canale di dialogo tra i cittadini e la Amministrazione Comunale, di aver tempestivamente e coraggiosamente organizzato alcuni incontri pubblici che hanno dato la possibilita' ai cittadini ed alle Associazioni di confrontarsi direttamente con personaggi di primo piano del Comune di Roma.

Solo in seguito (dicembre 2004), anche su sollecitazione del Municipio Roma XI e delle Associazioni, il Comune elabora una proposta per la viabilita', resa pubblica il 17 dicembre 2004. Vengono previsti 2 sottopassi: uno tra via Genocchi e Viale Tormarancia; l'altro da Piazza Navigatori alla Cristoforo Colombo. Eliminati i semafori sulla Colombo, per consentire il passaggio dei pedoni da un lato all'altro della strada vengono previsti due attraversamenti pedonali in quota (simili a quelli realizzati all'incrocio delle Tre Fontane). Il progetto di una nuova via da Largo Bompiani fin dietro la Parrocchia di S. Francesca Romana per consentire al traffico proveniente dalla Via Ardeatina di bypassare Piazza dei Navigatori viene bocciato in fase di approvazione del PRG.

Nel 2005 si apre il cantiere privato. A Maggio 2009 circa il 60% dell'intervento privato e' completato. Nulla e' stato fatto per quanto riguarda le opere pubbliche. 


A questo punto viene spontaneo porsi le seguenti domande:

• Che fine ha fatto l' impegno dell' Amministrazione Comunale per la contestuale realizzazione degli interventi privati e di quelli pubblici?
• L' apposita Convenzione Urbanistica tra Amministrazione Comunale e Societa' proponenti e' stata mai approvata?
• Sono state firmate le sub-convenzioni per l'utilizzo degli oneri concessori (circa 20 milioni di euro) necessari per la realizzazione delle opere pubbliche?
• Chi sta controllando il rispetto delle cubature previste?
• Il piano della mobilita' e' stato approvato dalla Giunta Comunale?
• Si stanno monitorando i livelli di inquinamento atmosferico all' altezza di Piazza dei Navigatori ? ( nel 2000 sulla C. Colombo transitavano 90mila veicoli/giorno; tale numero e' presumibilmente aumentato negli ultimi 10 anni).

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